Carlo Cherubini
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Carlo Cherubini nasce ad Ancona il 27 luglio 1897 da Giuseppe Cherubini, pittore, e Adelia Ceroni.
Ancora bambino, i trasferisce con la famiglia a Venezia e abita in campo Santo Stefano al piano nobile di Palazzo Pisani. E' il primogenito di quattro fratelli, frequenta il liceo classico e, da studente, compie un viaggio signigicativo in Germania.
Nel 1913 partecipa all'ottova collettiva di Cà Pesaro e nel 1914 viene ammesso alla Biennale d'Arte di Venezia con l'opera "Bambino penoso": Carlo Cherubini ha 17 anni ed è il più giovane pittore italiano presente. Seguono poi le partecipazioni alle Biennali d'Arte del 1920, 1922, 1924 e 1926 e le Collettive di Cà Pesaro negli anni 1920, 1922, 1924 - 1926.
Sempre nel 1926 risale la realizzazione di alcuni pannelli decorativi al Caffè Martini di Venezia e nel 1927 il signor Edouard Chaux, proprietario del famoso locale parigino "Lido des Camps Elysèes", durante una permanenza a Venezia, gli propone di eseguire l'intera decorazione del prestigioso locale francese. Cherubini accetta e si trasferisce a Parigi ed occupa lo studio in Rue Henri Rochefort, lasciato libero dalla notissima Yosephine Baker. Realizza quattro dipinti di 12 metri quadrati ciascuno, un fregio lungo 30 metri e tanti piccoli pannelli. Cherubini accetta e il suo nome balza sulla cronaca francese.
Purtroppo, il crack della borsa di New York nel 1929, causa il fallimento della società del "Lido" e la recessione del contratto. Cherubini continua la permanenza a Parigi con esiti decisamente significativi: nel 1929 si tiene la sua prima personale presso la "Galerie de la Renaissance" presentata dal critico Paol Sentenac, nel 1930 espone al "Salon des Artistes"un ritratto di "Geoge de la Fouchardère" ed ottenne la "Medaille d'Argent" per un dipinto "Si jenuesse s'avait".
Nel 1933, anno della nascita della figlia Claudia, ottiene la commissione di ventotto pannelli per la decorazione del "Lido Club" di Lond Island di New York e nel 1937 la Fondazione Carnegie di Pittsburg (Stati Uniti) lo invita ad una importante collettiva.
Nel 1940 rientra definitivamente in Italia e per motivi di sicurezza, legati all'imperversare del secondo conflitto mondiale, si trasferisce a Noventa Padovana, dove nasce nel 1943, il secondo genito Giancarlo. Risalgono a questi anni la decorazione del ristorante "Al Colombo" di Venezia e la partecipazione alle colettive della Bevilacqua La Masa negli anni dal 1939 al 1944 e in seguito nel 1955-56 nonchè le personali alle Botteghe d'Arte di Piazza San Marco dal 1941 al 1945.
Frequenta, insieme al padre, il ristorante "Gorizia", importante luogo di ritrovo per molti pittori veneziani e nel 1947 è socio fondatore del "Magnifico Ordine della valigia". Nel 1950 è presente, sempre con il padre, ad un importante collettiva di pittori veneziani svoltasi a Tolosa. Seguono poi altre significative personali , tra le quali ricordiamo, nel 1968 quella tenutasi alla galleria "Benvenuti" di Venezia e nel 1969 la ricca antologica presso la galleria "La Cornice" di Belluno.
Muore a Venezia il 3 maggio 1978.
Nel novembre del 1978 la Galleria d'arte "En Plein Air" di Venezia in collaborazione con la Federazione Italiana d'Arti Figurative, il Comune di Venezia, l'Ufficio Turismo e Sport della regione e l'Enal provinciale, organizza il primo premio di pittura dedicato al Maestro Carlo Cherubini, mentre nel 1982, presso il Centro d'Arte San Vidal di Venezia, si svolge l'importante retrospettiva dedicata al Maestro con la presentazione di Mario Stefani.
I dipinti di Carlo Cherubini compaiono in numerosissime collezioni private nazionali e internazionali, nella Pinacoteca di Ascoli Piceno e nella Galleria d'Arte Moderna di Udine.