Rino Villa
Foto tratta da "Il magnifico ordine della valigia" Giuseppe Mugnone |
Nasce a Mesola (Ferrara) il 31 luglio 1904 e vive a Venezia dal 1906 al 1994.
Ha partecipato a cinque Biennali Internazionali d'Arte di Venezia a due Quadriennali d'Arte di Roma; invitato a mostre collettive organizzate dalla Biennale di Venezia a Budapest, Varsavia e Sion.
Nel 1935 invitato con una parete alla Mostra di "Quarant'anni d'Arte Veneta" organizzata dalla Biennale di Venezia. Medaglia d'oro al Premio Burano del 1954. Medaglia d'oro al Premio Riviera del Brenta nel 1952. Nelle suddette Mostre, acquisti di Galleria, ufficiali e private. Fu incaricato a rappresentare gli artisti veneziani in vari congressi nazionali.
Nazionali, Regionali: dal 1923 al 1965, mostre collettive di Ca' Pesaro; dal 1925 al 1965 Biennali d'arte Triveneta di Padova. Mostre Personali: In queste rassegne ha riportato segnalazioni e premi: nel 1941 acquisto del Ministero della P.I. per la Galleria d'arte Moderna di Roma. Presente nella Galleria d'arte Moderna di Venezia con "Paesaggio".
Sue opere figurano nelle collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
Di lui hanno scritto: Barbantini, Buscaroli, Bucci, Bertocchi, Branzi, Dazzi, Diplaracom, Maraini, Nebbia, Ojetti, Perocco, Ravegnani, Rizzi, Valeri, ecc.
...Il vero maestro di VILLA è stato Semeghini se per il maestro si intende un artista provetto che aiuti, magari involontariamente, un artista giovane a ritrovare se stesso e a svolgere la propria personalita'. Rino Villa ora fa da se: vede con i suoi occhi, sente con il suo cuore, ha un accento espressivo suo proprio. Ha pure s'intende una sua tavolozza, la quale è dominata dal grigio dei suoi cieli lagunari che tale resta anche sotto il sole fiammeggiante e davanti le acque incendiate del Bosforo. Una nota gentilezza veneziana è in cima ad ogni suo canto qualunque sia il tema.
Diego Valeri (1934) in occasione della personale al Circolo della stampa di Bologna
Paolo Rizzi nel 1974: Mostra personale alla Galleria Giorgione (Castelfranco)......Villa fu alla fine degli anni venti, come è noto, uno degli iniziatori (assieme a Seibezzi, Da Venezia, Ravenna, Bergamini, Mori, Dalla Zorza, ecc.) del rinnovamento in chiave impressionista della pittura veneziana: e la rivalutazione in atto di questa "Stagione" felice lo coinvolge, anche se egli è sempre vissuto appartato, al di fuori delle mode e delle conventicole.....
Tratto da:
-"La Valigia Ieri e Oggi" opere di pittura e scultura - Comune di Venezia, Museo d'Arte Moderna di Cà Pesaro;
-Presentazione in catalogo della Galleria d'Arte San Luca di Verona "Messaggio della pittura veneziana all'Italia" - Prima rassegna nazionale 1962.
Rino Villa esordì nel 1923 alle annuali Collettive dell'Opera Bevilacqua La Masa e ne fu uno dei più felici espositori, addirittura per un quarantennio, sino al 1961. Dal 1928 fino alla Seconda Guerra Mondiale partecipò a quasi tutte le edizioni della Biennale di Venezia e nel 1931 fu presente alla I Quadriennale romana, dove espose anche nel 1947. Prese inoltre parte a molte rassegne nazionali e intenazionali, ad esempio alla Mostra degli Artisti Veneziani a Roma e a Firenze nel 1932, alla Mostra dei Quarant'anni della Biennale di Venezia nel 1935, all'Esposizione d'Arte Italiana Contemporanea a Budapest nel 1936, alla Mostra d'Arte Italiana a Varsavia nel 1938 ed alla Mostra del Paesaggio Italiano organizzata nello stesso 1938 dalla Biennale a Riga in Lettonia.
Seppe conquistare tanta stima e simpatia da poter usufruire di uno degli studi concessi dal Comune di Venezia agli artisti in Palazzo Carminati. Fu anche membro dell' "Ordine della Valigia dei Pittori Veneti".
Tratto da:
Collezione Maria Fioretti Paludetti, Galleria Civica Vittoro Emanuele II - Città di Vittorio Veneto.