Fiori, olio su tela cm.35x35 anno 1974 Motivo, acquarello su carta, cm.27x21, anno 1977
 
 
 
 

Ernani Costantini

Ernani 1991, foto di Francesco Barasciutti
http://www.barasciutti.it
 
Ernani Costantini con Giampaolo Domestici al Centro d'Arte San Vidal nel 1975. Sullo sfondo autoritratto di Miro Romagna
Ernani Costantini con Giampaolo Domestici al Centro d'Arte San Vidal nel 1975. Sullo sfondo autoritratto di Miro Romagna

Si diploma nel 1942 all'Istituto d'Arte dei Carmini avendo maestri per la pittura Ercole Sibellato, per il disegno di figura Mario Disertori, per il disegno e la composizione architettonica Giorgio Wenter Marini e per la storia dell'arte Giulio Lorenzetti. Dalla fine del 1942 al 1945 presta servizio militare e partecipa come volontario alla Guerra di Liberazione nella Divisione "Legnano" aggregata alla 5° Armata Usa, risalendo la penisola da Mignano-Monte Lungo (a sud di Cassino), di cui è cittadino onorario, fino al fronte appenninico, alla famosa Linea Gotica.

Dal 1952 allestisce una cinquantina di mostre personali a Venezia, nel Veneto, a Milano e a Roma. E' del 1980 una vasta mostra antologica di circa 100 opere al Centro d'Arte San Vidal a Venezia in cui presenta il ciclo biblico "Cantico dei Cantici" costituito da sedici dipinti quasi tutti ora dispersi in varie collezioni.

Partecipa a Mostre e Premi in Italia ed all'estero e ne vince numerosi tra i quali vanno ricordati: Premio Cassa di Risparmio di Belluno (1952), premio del Comune di Venezia al "premio Burano" (1956), 2° premio alla Mostra Nazionale "Pellizza da Volpedo" (1958), premio a Vallombrosa per il "Paesaggio di montagna" (1958), primo premio al "Premio Mestre" (1958), 2° premio alla "Mostra Nazionale di Perugia" (1983), Targa del MinisteroTurismo e Spettacolo a Gabicce-mare (1983), 1° premio alla "Rassegna Nazionale d'Arte Sacra - Fondazione A.Perotti" Venezia (1983), primo premio al "Premio Burano" (1984).

Nel 1985 è impegnato alla realizzazione del ciclo biblico "Da Eva a Maria" che viene esposto nel 1987 alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista, nello stesso anno al Salone della Gran Guardia a Padova e l'anno successivo nel monumentale Palazzo della Gran Guardia di verona per iniziativa dell' Assessorato alla Cultura di quel Comune.

La Rai gli dedica nel 1984 numerosi servizi tra i quali un ritratto televisivo della serie "Cerchiamo di volare" con un'ampia documentazione della sua pittura; altri servizi Rai nel 1986 e nel 1987 sul ciclo biblico "Da Eva a Maria" e sulla mostra personale "Il sacro nel profano" allestita su invito della Direzione del Museo Diocesano d'Arte Sacra di Venezia nella Sala Sant'Apollonia.

Nel 1988 si dedica quasi esclusivamente all'interpretazione pittorica di Venezia con vedute e momenti di vita della città. Quaranta quadri di questa serie sono presentati nell'ambito della manifestazione "Vivere Venezia" indetta dalla Scuola Grande di San Teodoro.

Ernani Costantini ha svolto una intensa attività relativa all'arte sacra con un gran numero di opere tra le quali più di qualcuna di imponenti dimensioni. Sul tema sacro, dal 1955 ad oggi, ha creato per ben sette volte il ciclo completo delle quattordici stazioni della Via Crucis per altrettante chiese.

Tratto dal catalogo della personale al Museo Diocesano di Venezia nel maggio del 2002.

Nato a Venezia nel 1922, già nel 1946 era stato "pittore di scena" per la Scalera Film che a suo tempo aveva sede a Venezia. Docente di disegno all'Istituto Statale d'Arte è prima a Vittorio Veneto e poi a Venezia dove ha allestito la sua prima mostra personale nel 1952. Da allora è stato un susseguirsi ininterrotto di partecipazioni e rassegne, prevalentemente dell'ambito della Bevilacqua la Masa, del Premio Mostre, del Premio Burano e dell'Ucai, l'Unione degli artisti italiani, di cui era stato tra i fondatori a Venezia.

Pur partecipando attivamente agli appassionati dibattiti sull'arte in città, Ernani Costantini era tuttavia una figura isolata che guardava da un lato alla corrente cosiddetta "lagunare, ma nello stesso tempo anche dei grandi maestri del XX secolo". Perseguendo una personale via espressiva che aveva trovato nella figurazione la sua manifestazione più avvertita, con una declinazione formale affatto personale, che gli era stata utile soprattutto nella realizzazione di numerose pitture murali di carattere religioso che ha realizzato in chiese a Venezia (Sacca Fisola, Sant'Agnese) ed a Mestre (Altobello, Bissuola). Una Attività quest'ultima, alla quale Ernani teneva molto, naturalmente perchè era devotamente praticante, ma anche perchè avvertiva di poter lasciare per tale via una traccia permanente della sua pittura.

Enzo Di Martino

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