Nudo di donna, china su carta cm.51x38, anno 1965 Retro di Nudo di Donna, cm.51x38, anno 1965
 
 
 
 

Saverio Barbaro

Saverio Barbaro 1960, foto tratta dal catalogo Saverio Barbaro e l'Oriente - Una Stazione per l'Arte, Venezia 1997

Dopo aver seguito gli studi classici comincia a dedicarsi all'attività artistica. E' fortemente influenzato dall'opera di Gino Rossi e la sua ricerca si indirizza verso la corrente del realismo. Espone per la prima volta nel 1948 alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia dove nel 1949 tiene la prima personale. Nel 1950 partecipa alla XXV Biennale Internazionale d'Arte di Venezia e vince il premio "Omero Soppelsa" come giovane artista. Dello stesso anno è una personale alla Galleria Gian Ferrari a Milano. Nel 1951 è invitato alla XI Quadriennale d'Arte di Roma ed espone alla Mostra Nazionale Premio Borletti di Milano. Nel 1952 una borsa di studio dal Governo francese per la Beaux Arts dà a Saverio Barbaro la possibilità di soggiornare a Parigi fino al 1960 alternando il soggiorno nella capitale francese con frequenti ritorni a Venezia e viaggi in Svizzera, Germania, Belgio e Olanda.  Approfondisce la conoscenza dei pittori postimpressionisti, studia le opere di Van Gogh, Gauguin e Cesanne. Si reca spesso a Nizza e nel 1956 è invitato alla XXVIII Biennale d'Arte Internazionale di Venezia e vince il premio della Fondazione Tursi. Partecipa alla Quadriennale di Roma nel 1955 e nel 1959. Negli anni '60 si attenuano i tratti espressionistici della sua pittura che si fa sempre più attenta agli aspetti della cultura arabo-islamica. Il Sud lo attrae particolarmente e dopo un periodo trascorso in Spagna si reca in Marocco, Tunisia e Algeria. Nel 1962 partecipa alla XXXI Biennale Internazionale d'Arte di Venezia e ottiene il premio Rotary Club.
Negli anni Ottanta tiene mostre a Milano, Venezia e Stoccolma.
Nel 1991 è invitato al Festival Internazionale di Carpentras in Francia. Dal 1992 lavora in Marocco, a Marrakech. Negli anni successivi è a Tangeri, Strasburgo e Vienna.
Nel 2000 e 2001 espone a Ljubljana, Amburgo e Slovenia e nel 2002 e 2003 in Germania.

Il Maestro Saverio Barbaro se n'è andato l'otto dicembre 2020 nella sua casa di Montorio Veronese dopo una breve malattia, era nato a Venezia ed aveva 96 anni.

Pubblicazioni:

-Saverio Barbaro, Opere 1948-1998, Electa. A cura di Marco Goldin.
Milano, 1999; cartonato, pp. 192, 150 ill. col., cm 25x28;

-Saverio Barbaro, Catalogo della mostra (Rabat, 1994). Electa -  Milano, 1994; paperback., pp. 150;

-Saverio Barbaro, Sculture e grandi disegni, Bora 2002, pp.96;

-Saverio Barbaro, Opere 1947-1985, Milano S.E. 1985, pp 120;

-Saverio Barbaro, Opere dal 1949 al 1982. Testo di Paolo Rizzi, Corbo e Fiore Editori 1982, Formato cm 21 x 30, legatura brossura, pp 69;

 

Maggiori informazioni:
Collegati al sito: http://www.saveriobarbaro.it Clicca qui...

Cataloghi dell'Autore...