Carlo Hollesch
"...il nuovo confronto di Hollesch con Venezia si compie, in particolare, nelle Chiese barocche, dove il tema della facciata barocca, già affrontato dalla seconda metà degli anni quaranta, viene ora interpretato con una visionarietà allucinata: la statica delle antiche architetture veneziane viene messa in crisi, l'uso concitato del colore alltera e deforma gli elementi architettonici che sembrano coinvolti in una imminente caduta, ironica e fantastica. Hollesch inizia ad introdurre l'uso del collage nella composizione, mescolando materiali diversi, tessuti, oggetti, carte, sino alla fase estrema degli assemblaggi oggettuali".
Da "La pittura nel Veneto - il Novecento dizionario delgli artisti, Electa 2009.
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