Renato Varese
Renato Varese nasce a Conegliano Veneto nel 1926, dagli anni sessanta è presente con le sue personali in Italia e all'estero.
Nel 1974 diventa incisore al Centro Internazionale della Grafica di Venezia e da allora segna al suo attivo premi e importanti riconoscimenti.
"Grafico di valore" ha illustrato il volume "Andar per vini"; l'altro diario "Garnei", "la grappa in versi", "vin da vesin", "La canestra di Margutte" , ed è il vincitore del concorso internazionale per un francobollo "sulla vite e sul vino" dell'accademia di Siena e di quella del manifesto del "Premio Italia" indetto dalla RAI nel 1977.
Suoi lavori e suoi scritti sono apparsi in numerose pubblicazioni e dalla critica artistica ufficiale che lo ha collocato tra i segnalati Bolaffi per la "pittura e la grafica" (1981), è consederato pittore di grande misura e raffinatezza, interprete attentissimo di una civiltà veneziana categoricamente quattrocentesca.
Notevole e intensa è la sua attività artistica.
Nel 1973, nell'ambito dei rapporti culturali Italo-Rumeni espone all'Accademia di Romania in Roma, nel 1974, presente in alcune importanti manifestazioni europee, è premiato alla Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea a Parigi (Palazzo dell'Unesco), nel 1979 è invitato ad esporre a Londra e a Marsilia e nel 1981 partecipa all'ART 12/81 a Basilea ed è presente con sue personali a Firenze, Venezia e Parigi.
Nel 1982 è alla Biennale Internazionale della Grafica e nel maggio del 1984 viene chiamato, e allestisce, una sua personale a New York presso la fondazione della General Electric (Schenectady). Nel 1985 gli viene assegnato il premio "Perotti"(Nazionale d'Arte Sacra a Venezia) e sempre nel 1985 espone in un'altra sua personale all'Istituto Italiano di Cultura a Praga. Nel 1986 è presente a New York, all'International Art Expo, a Londra all'International Contemporary Art Fair, a Milano alla VII Triveneta delle Arti e alla III Biennale Internazionale della Grafica.
Nel 1987, su invito, partecipa alla XIV Biennal of Hungarian Graphics a Miskolc (Ungheria). Nel 1988 gli viene assegnato il "Premio del Gazzettino del Centenario" e partecipa su invito alla 1° Biennale Nazionale di Grafica Alberto Martini.
Dal 1988 al 1994 è presente: nel 1989 con una grande personale a Palazzo Sarcinelli di Conegliano, ad Arteroma 91, ad Arte Padova nel 92-93-94 e nel 1994 espone a Monaco ed al Museo Nazionale d'Arte Villa Pisani a Strà (Ve).
Attivo anche nel settore della ceramica, nell'ambito della scultura in vetro opera a Venezia in seno alla "Fucina degli angeli" fondata da Peggy Guggenheim.
Notizie sul suo percorso professionale (80 personali negli ultimi 20 anni) sono reperibili nell'archivio storico della Biennale di Venezia ed in quello di Kunsthistirisches Institut in Florenz sezione italiana del '900.
Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Stati Uniti Canada, Arabia Sauidita.
Renato Varese vive e lavora a Conegliano Veneto (Tv)
(Biografia tratta dalla presentazione della mostra presso la Galleria Luigi Sturzo - Mestre, Venezia nel giugno 2013)