Paesaggio, olio su cartoncino cm.17x23, anno 1974 Molino Stucky dalle Zattere, olio su cartoncino intelato cm.35x49, anni '50. Opera inserita pag.104 del volume 'La Pittura nel Veneto - Il Novecento Dizionario degli artisti' edito da Electa a cura di Nico Striga. Paesaggio in blu, olio su cartoncino intelato cm.35x49, anni '50
 
 
 
 

Oscar Cavallet

Oscar Cavallet, autoritratto olio su tela cm.39x35 del 1935. Collezione Privata Ascoli Piceno

Nato a Venezia nel 1909, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Vincenzo De Stefani. Ha partecipato alle Biennali di Venezia nel 1936 - 42 - 48 - 50, a Mostre Nazionali a Roma, Milano, Napoli, Firenze; a tutte le sindacali di Venezia dal 1928 conseguendo alcuni premi tra cui la Medaglia d'oro per il miglior affresco. Gli è stato conferito inoltre il 1° Premio al concorso  "La bella veneziana" (1949). Ha indetto numerose mostre personali in italia e all'estero. Sue opere figurano alla Galleria d'Arte Moderna di Roma, al Museo di Bruxelles e presso le sedi delle più importanti collezioni italiane estraniere.
Di lui hanno scritto: Ojetti, Bacchelli, Branzi, Perocco, Apollonio, O.Vergani, Monteverdi, Lepore, Pietro Scarpa – Messaggero di Roma – Portaluppi, Federico Castellani, Radius, O.Passarella, N.Barbantini, G.Longo, Ugo Nebbia, Carlo Munari, Enzo Di Martino, Govanni Bianchi, ecc.
In occasione della sua prima personale del 1947  a Venezia, Stylus così lo presenta:
"Oscar Cavallet è veneziano di nascita e di elezione. Nella sua evoluzione artistica vediamo talvolta lo studio dei grandi francesi di fine secolo da lui ammirati lungamente a Parigi, ma rimane sempre pittore squisitamente veneziano. Il modo artistico di Cavallet è tutto dolce di intimità e sensibilità delicata. Si manifesta in luminosi vibranti paesaggi, nelle dolci giovani figure, nelle quali trasfonde un delizioso senso di velata malinconia, spiritualità, e nelle quali l'autore raggiunge una notevole maturità di espressione plastica e coloristica. Come pittore rifugge da ogni atteggiamento polemico e costruisce con la sua ingenua spontaneità dei primitivi, sempre coerente a se stesso, in una evoluzione artistica costante che non tradisce mai però lo sforzo di superamento e di espressione del suo mondo poetico interiore".

Medaglie d'oro

1934: Premio Conte Volpi di Misurata per l'Affresco – 1960: Riviera del Conero . 1961: Premio Ramazzotti, Milano – 1962: Premio Acqui Terme, Alessandria – Premio Città  di Lecco – 1966: Premio Acqui Terme, Alessandria.
Biennale d'Arte Triveneta – Padova dal 1938 al 1957

Premi Nazionali

1953: Premio Michetti – 1953: Premio Rovigo – 1954: Premio Portogruaro – 1955: Premio Marzotto – 1956: Premio Mirano, Venezia – 1960: Premio Valcuvia, Varese – Premio Bovisa, Milano – Premio Casalpusterlengo, Milano – 1962: Premio Via Manzoni, Milano – 1963: Premio Alessandria.

Partecipazione a Mostre Collettive Nazionali ed internazionali

dal 1936 al 1950 – Biennali d'Arte di Venezia

dal 1929 al 1956 – Opera Bevilacqua La Masa (primi premi nel 1934 e nel 1939)

Mostre Personali

1937: Viareggio
1940: Milano, Galleria Dedalo
1944: Treviso; Venezia Botteghe d'Arte (con Egidio Martini)
1947: Venezia, Bevilacqua La Masa
1948: Padova
1957: Brescia 
1958: Milano, Galleria Vinciana
1966: Milano, Bagutta
1968: Viareggio, Galleria Bottega dei Vageri
1969: Galliate (No), Galleria Morasco: Rovereto Galleria d'Arte Pancheri; Riva
         del Garda
1970:Milano, Galleria Montenapoleone
1973: Bassano, Galleria d'Arte San Marco

1974: Riva del Garda; Milano Centro Culturale Brianzese
1977: Busto Arsizio, Galleria d'Arte2
1978: Venezia, La Bottega degli Artisti
1981: Mestre, Galleria Gigli
1992: Mirano, sede Carive
1998: Mirano, sede Carive
2003: Milano, Spazio Ergy
2003: Ascoli Piceno, Palazzo dei Capitani del Popolo
2004: Mirano, Barchessa di Villa Giustinian Morosini

 

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